Io non riesco proprio a capire perchè ci sono persone che criticano l'intervento, in generale, di Di Pietro dicendo che lui è con noi solo per "accaparrare voti". Vista la mia consueta maleducazione vorrei rispondere ai loro quesiti con una domanda. Ma qual'è il "lavoro" di un politico?
Secondo me è quello di:
1) andare dal popolo ed ascoltare la piazza;
2) verificarne che i problemi e le richieste siano reali e coerenti con l'etica morale;
3) attivarsi per risolvere le questioni sollevate dal popolo stesso;
4) risolverle (speriamo...).
La diretta e del tutto naturale conseguenza alle azioni svolte in quest'ordine da un politico è semplicemente il voto che scaturisce dagli elettori, il popolo, la piazza. Cosa c'è di strano o ambiguo in questo procedimento?
Qui non c'entrano i partiti, gli schieramenti o le direzioni. Non c'entrano le lobbi o le direzioni sindacali. Non c'entrano nemmeno i mafiosi o le mignotte di palazzo. Qui c'è solo il popolo e chi si occupa di loro. Dire che lo fa per un tornaconto elettorale è un ovvietà banale che fa indignare solo chi guarda il "grande fratello"...
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